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Ottavi agli AO: Korda sulle orme di papà Petr. Sinner chiamato a una difficile cordata a là Messner all’imbrunire australiano. Tutto è possibile. Ce lo ricorda il soldato Murray.

Eccoci arrivati agli ottavi di questo caotico AO. Questo era il pronostico fatto giovedì sera 19.1 . In neretto sottolineati gli errori. 11 su 16 prese. Circa il 69% di prese che per questo tipo di torneo molto volatile è  buono. Considerando che sono saltati 3 pronostici agili. Shapovalov, Medvedev (meno facile) e Tiafoe.

[31] Y. Nishioka vs [16] F. Tiafoe

[20] D. Shapovalov vs [7] D. Medvedev

[3] S. Tsitsipas vs [15] J. Sinner

[11] C. Norrie vs [6] F. Auger Aliassime

[25] D. Evans vs [22] [9] H. Rune

[4] N. Djokovic vs [22] A. de Minaur

Wolf vs Shelton

Bautista A vs Paul T.

 

Shapovalov, purtroppo, è senza speranza alcuna. E ci dispiace doverlo evidenziare ancora una volta. E’ interrotto. Ha buttato tantissime occasioni per brekkare durante il match. Ha sballato 5 palle agili per finire 5 pari al quinto set. Onore a Hurkacz, ma Shapovalov dovrebbe cambiare sistema. Quando si fanno tutti questi errori c’è anche un problema di chi ti consiglia. Basterà una vita (tennistica) a capirlo?

Su Medvedev vs Korda si era scritto:” partita che pare chiusa dal principio. Ma non del tutto. La palla viaggia meno e il folle russo potrebbe essere infastidito. Ma Korda è ostacolo discreto per testare le ambizioni di Medvedev. 70% Medvedev 30% Korda. Sembrerebbe cosi. Mah.”

C’era quel ‘Mah’ finale dopo il ‘sembrerebbe’. ‘Potrebbe essere infastidito’. Partita intelligente di Korda che ha seguito molto bene i consigli di Radek Štěpánek . Si è materializzato più volte nei pressi della rete. Di colpo, a sorpresa. Ed è riuscito ad applicare i consigli del coach alla perfezione. Quello che abbiamo ammirato sul quel campo, si avvicina abbastanza al tennis che ci piace. Più tecnico, con cambi continui di ritmo, discese a rete su palle tagliate strette. Anche in controtempo. Fluidità nei movimenti, da maestro navigato. Cambi incrociato – lungolinea improvvisi. Spinte in anticipo da fondo, cercando la precisione e gli angoli. Meno potenza e più angoli. Perfetto. Zero paura. Medvedev ha giocato troppo dietro la linea di fondo. A me sembra che il russo non sia all’altezza di prendere nessun testimone. Korda lo ha letteralmente scherzato. Dal punto di vista tattico ci ha capito poco o nulla. E non ha cambiato tattica nemmeno quando risultava imbarazzante da guardare. E’ probabile che il russo patisca un po’ la situazione e le condizioni australiane, ma anche quello che succede nella folle guerra russa. Onore a Korda: potrebbe seguire le orme del papà che qui vinse nel 1998; a sorpresa su Marcelo Rios con un triplo 62. Periodico. Difficile vincere il torneo, ma questa partita ci insegna ancora qualcosa. Esattamente come quella di Murray. Murray, dal punto di vista della tenuta mentale e della cattiveria agonistica e, Korda dal punto di vista tecnico e dell’intelligenza tattica, possono fare accademia. Sono contento di vedere ogni tanto qualcosa di buono. La tranquillità di Korda ha stupito. Mai in partita Medvedev.  Molti spunti per Sinner dal match Korda – Medvedev in vista del match con Tsitsipas. Certo, Korda ha altra manualità, ma Sinner deve variare ancora qualcosina nel suo gioco. Migliorato molto, però. E’ arrivato nei 16 da tds 15. Ha fatto il suo dovere. Minimo sindacale. Però, Sinner ha ambizioni molto più alte e deve dimostrare in primis a sé stesso che può arrivare in fondo a un grande torneo. Non parlo di vincerlo, ma iniziare a testare il sapore di una finale Slam. Ha le potenzialità per vincere già da adesso, ma bisogna tirare fuori qualche attributo in più  e mettere da parte un po’ di buone maniere. Qui hanno tutti il coltello tra i denti e Sinner a volte sembra troppo composto. Non credo voglia fare la fine di Henman (grandissimo giocatore a livello stilistico) che era soprannominato “Gentleman  Tim”, ma non ha vinto nulla di importante. Qualcuno direbbe, avercene di ‘fini’ come quelle di Henman 😊. Beh, certo, ma Sinner per quello che ha fatto vedere fin qui è talento precocissimo (a livello di piazzamenti Slam) anche rispetto a molti giocatori che poi sono entrati nei primi 5.

Tiafoe, invece, ha buttato via la possibilità di giocarsi il quinto set. Khachanov ringrazia Tiafoe che dal 6-1 sopra ha perso il TB del quarto set. Un vero genio. L’intelligenza sta altrove. Anche qui, non è incontro di Tyson, dove aprivano il gabbiotto e lo facevano sfogare. Suvvia. Troppo volatile e completamente fuori quadro, Tiafoe. E ha anche dietro Ferreira che sembra un coach razionale e intelligente. Lo usi bene.

Andiamo a vedere cosa può succedere. Torneo fuori uso, con il crollo di parecchie teste di serie e molte condizioni particolari. Tantissime variabili esterne da tenere sotto controllo. Vediamo.

Parte alta, ottavi:

[31] Y. Nishioka vs [18] K. Khachanov: Khachanov non entusiasma. A livello di gioco preferisco Nishioka. Partita bruttissima in generale. Una delle più brutte. Khachanov, fragile ed emotivo. Il mancino Nishioka, come tutti i mancini può dare fastidio. Straccia spesso di dritto, trova angoli buoni e stretti col rovescio. Cambia bene incrociato- lungolinea. Ha discreto tocco a rete. Varia, e come tutti quelli che variano e hanno il baricentro basso, può essere fastidioso per il gioco di Khachanov. Che deve fare una partita molto buona per tirarla a casa. Khachanov 55% Nishioka 45%

[10] H. Hurkacz vs [29] S. Korda: match più interessante di quello appena commentato sopra. C’è una corda che può stingersi al collo e strozzarti tatticamente e può fungere anche da frusta quando meno te l’aspetti. Hurkacz è da manipolare con cura, ma credo che per Korda sia un nuovo inizio grazie anche alle dinamiche aggressive introitate con Radek S. Grande speranza. Qui si parteggia per il bel gioco. Sarebbe altra sciagura non vedere Korda nei quarti. Merita. Korda 55% vs Hurkacz 45%

[3] S. Tsitsipas vs [15] J. Sinner : questa è la partita! Nel 2022 qui Sinner prese una stesa dal greco: 63 64 62. Era altro giocatore, però. Ha imparato qualcosa in più. L’altro fa della combinazione servizio dritto un’arma  letale. E poi, viene più avanti verso la rete rispetto ai mesi scorsi. Tende ad aggredire molto di più e a non farti pensare. Zero tempi morti. Però, parliamoci chiaro: che cosa ha vinto di importante il greco? Nulla per ora. Sinner ancor meno, certo. Per dire che in un match secco, ci può anche essere partita. Abbiamo un Sinner maturato dal punto di vista mentale che tiene bene anche la distanza. Quando ha quell’ora e mezza di schizzo, ti spiana coi colpi a rimbalzo. Può piallarti agile. Tenere alta la percentuale di prime e giocare coi piedi inchiodati sulla linea di fondo campo. Comandare e prendere la rete. Qui bisogna uscire dai blocchi subito, con molta passione. Giocare al centro con questo Tsitsipas può essere interessante. Per il resto usare anche qualche palla alta sul rovescio di Tsitsipas quando si riesce e si ha il tempo. I rovesci a una mano sono sempre complessi da gestire. E’ una partita difficile, dalla quale potrebbe uscire il finalista di questo AO. Bisogna entrare in sintonia da subito e non avere paura del buio che a tratti potrà presentarsi. Partire bene e rimanere attaccati è fondamentale. Tsitsipas è ostacolo duro, durissimo. Ma può succedere di tutto in un match secco a là mediana del torneo. Io posso prevedere un Sinner diverso da quello del terzo turno. Ci dovrebbe essere match. E’ questione di stare agganciati al greco. Non dargli la sensazione che sia facile. Nel cantiere Sinner i lavori sono ancora in corso, ma ci sono stati dei match in cui Sinner ha sfondato ed è risultato ingiocabile per lunghi tratti. Anche coi primi 10. Nulla è impossibile e ce lo ha insegnato Murray a 35 anni. Sinner può farcela. E’ predestinato a vincere qualcosa di importante, ed è giovanissimo. Nessuno dei due è vincitore di Slam quindi si deve entrare con il piglio giusto. Sinner 50,5% Tsitsipas 49,5% . Può succedere di tutto.

[6] F. Auger Aliassime vs Lehecka J: FAA è continuo ed è nei primi 10. Ha una continuità medio alta e fa bene quello che sa fare. Zero precedenti fra i due. Lehecka è un buon giocatore. E F. A. Aliassime a volte risulta pauroso e poco centrato. Ma a 22 anni è 6 del mondo.  Anche lui è proiettato verso un futuro molto buono.

Qui possiamo dire che FAA dovrebbe tirarla a casa con qualche patema. FAA 55% Lehecka 45%

Parte bassa:

[5] A. Rublev vs  [9] H. Rune: Rune, color del pennarello nero grinta; pittura tribal-corporale per lui che vale  – già – un capitale. Dall’altro lato della strada, Rublev e l’emotività trattenuta a stento. Con il lento incedere di una guerra che piega la voglia, in giornate in cui la mossa di una foglia può ritemprar lo spirito. Rune, ha tutto per espoldere ad alto livello. Rublev ermetico e sensibile. Due caratteri diversi. La mia simpatia va al russo, ma è leggerissimamente favorito Rune. Qui la testa dura è tutto. Djokovic disse che in Rune ha visto un po’ lui da giovanissimo. La differenza la farà ancora una volta la capacità di stare dentro il match impuntandosi in maniera coriacea e applicata al millimetro. Rune è più severo, anche verso sé stesso. Rune al 55% vs Rublev al 45%.

[4] N. Djokovic vs [22] A. De Minaur : a teatro la finzione è difficoltosa. Vai a cercare la luce. Al cinema puoi fare degli incolli e presentarti più volte al pubblico resettando. Tagliando e incollando. Djokovic c’è, ma è del tutto a posto? Di quale entità è l’infortunio. Perché gioca bene. Per lui una parte di cinema c’è sempre, ma spesso è cinema a lieto fine. Non lo so e non mi interessa. Meglio che lui ci sia qui, per me. Rende più interessante la vicenda. Se manca il gioco, il cinema è assicurato. Continuiamo a dire che Djokovic in perfette condizioni vince con De Minaur. Se non è in perfette condizioni può anche andare a casa. Djokovic 70% De Minaur 30.

Wolf vs Shelton: Shelton beccato nel precedente pronostico. Visto questa mattina nell’ultimo set. Mancino dal discreto talento. Bombardiere a zero paura. Shelton spera che il pasto del lupo non sia stato pesante così da alleggerire il suo compito. Shelton nasce in un tempo dove  si scovano pochi tratti vincenti. Lui gioca senza paura. E’ l’incoscienza dell’età. Per ora paga e diverte. Shelton 50,5% Wolf 49,5% . Può succedere di tutto qui.

Bautista A vs Paul T: Battistino ha camminato sopra i resti di Soldato Murray. Che ogni tot. minuti usava la racchetta come stampella. Grandissimo Murray. Ci ricorderemo questa sua ultima grande impresa. Paul è un buon giocatore e ci sarà partita. Lievemente favorito Battistino che risulta ancor più ordinato. Di secondo nome fa quartino. Perché di solito arriva ai quarti nei tornei a cui partecipa. Bautista 51% Paul 49%

Riepilogando i possibili quarti a Melbourne Park:

[18] K. Khachanov vs [29] S. Korda

[15] J. Sinner vs [6] F. Auger Aliassime

[9] H. Rune vs[4] N. Djokovic

Shelton B vs Bautista Agut

 

A risentirci.

Buon tennis a tutti.

Piacentini Gianluca

 

Postato il 21.1.23 alle 15,40

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