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I quarti a Melbourne Park. Agli italiani: “giocate sciolti!” . A Nadal: “fare attenzione!”. A Federer : “ godersi lo spettacolo”. A Nolevic:” Tentare la cima del Nanga”.

Tutto come da pronostico. Azzeccati 7 su 8. La poca umiltà di Zverev e una prestazione di peso di Shapovalov hanno ribaltato un pronostico che sembrava scontato ma non chiuso (avevo dato il 35% a Shapovalov). Si sono visti sempre gli stessi errori da parte di Zverev che deve mettere da parte il gap tra sé reale e sé ideale. Shapovalov, si è tirato fuori dalle secche. Sarebbe un peccato veder buttare via tutto quel talento, come ad esempio ha fatto il francesino Gasquet. Io, come avevo scritto, tifavo per lui e, la partita con Nadal, se non si fa prendere dalle paure del contesto, può essere interessante.
Un grandissimo Berrettini, con una prestazione al servizio mai vista. E’ la sua arma, ce l’ha, e deve usarla anche nelle variazioni slice e kick. Certo, non potrà sempre vivere di rendita su due colpi. Bisogna col tempo rafforzare anche la parte di tenuta da fondo. Ma sembra stiano lavorando bene. Migliora.
Bravo Sinner che ha chiuso con autorità il suo match. Non facile. Basta un set che gira storto e possono aleggiare alcuni fantasmi. Meglio tenere gli avversari lontani. Quando sei più forte devi farti sentire e alzare il volume.
Bene così.

Proviamo ad analizzare questi quarti di finale.

Berrettini vs Monfils:
‘Green Beret’, il tiratore scelto, ha servito come in paradiso contro C-Busta. C-Busta fa parte della categoria dei “parassiti”. O lo fai giocare poco e non gli permetti di manovrare o diventa pericoloso. Ti succhia il sangue. Come avevo scritto, Berrettini doveva giocare con autorità: servizio e tranvate di dritto hanno tolto il tempo allo spagnolo che è andato in “default ordinato”. Ha dovuto far due conti veloci da ragioniere, per capire che non era giornata.
Monfils, questo Monfils, è buono. Regolare, serve bene e cerca qualche diagonale col rovescio per aprire il campo alla tranvata di dritto anche lungolinea. Bisogna stare in guardia e come con Carreno far valere la maggior potenza con le variazioni sul servizio e farlo giocare poco o nulla. Non è sempre facile, perché le senzazioni sul campo non sono sempre le stesse e può essere necessario un set per carburare.
Monfils ha grande esperienza e, spesso, riesce ad addormentare il contesto con giocate inusuali e siparietti fuori dal coro. Un bluff messo giù bene. Una vecchia volpe.
Cosa dovrà fare Berrettini per toglierselo dai piedi? E’ lui il favorito, è lui che può salire ancora nel ranking, è lui che porta il peso di dover far bene. Ha dimostrato con Carreno e Alcarezza (una carezza in un pugno) di reggere la responsabilità e la pressione. In Italia è anche più difficile che in altri paesi, per via di un sistema mediatico che ti “butta via” al primo passo falso. Berrettini c’è, è strutturato e dovrebbe portarla a casa. In 4 set.
Dico Berrettini 55% vs Monfils 45% . Partita che può diventare pericolosa se Berrettini non comanda suoi suoi servizi (difficile) e si fa addormentare in un contesto di scambi lunghi e giocate clownesche.
Berrettini è già passato da queste emozioni e saprà gestire il tutto.

Nadal vs Shapovalov: partita dal pronostico non facile. So che i bookmakers danno molto favorito Nadal, che nell’ultimo match a Roma su terra ha faticato col Canadese che, alla fine, l’ha buttata via per paura. Qui, il contesto è diverso. Siamo 3 su 5. C’è il record di Slam in gioco. C’è Federer che guarda 😊. Siamo ai quarti e, quando Nadal arriva ai quarti è raro che perda la strada. Sì, non ha più 20 anni e non è più il giocatore di pressione di un tempo. Ma ha l’esperienza per gestire questi contesti. E’ immensamente più applicato e concentrato di Shapovalov.
Cosa si può fare per disinnescarlo.
Beh, Shapovalov è uno di quei giocatori che ha un tennis che dà fastidio al maiorchino. Non ti dà mai una palla uguale. Quando serve, ti varia molto. Usa dei kick estremi, che sul rovescio dello spagnolo possono dar fastidio. Col rovescio è in grado di stringere entro la metà del campo e quindi portare avanti Nadal vicino alla rete. Conviene giocare molto al centro contro lo spagnolo. Non farsi circuire nel gioco di spingere da fondo incrociando e dando la possibilità a Nadal di aprirsi il campo col lift di dritto. Usare in quel caso il rovescio col taglio sotto e venire anche avanti. Insomma, un baraccone fatto di variazioni e finzione. Fatto di tagli stretti, incroci velenosi che escono appena dopo la metà del campo. Uso della smorzata. Shapo ha tutto. L’unica cosa è riuscire ad essere lucidi per poter tenere in piedi un gioco così.
Nadal mi sembra abbastanza concentrato e pronto per entrare nell’arena. Più che il gioco attuale di Nadal, quello che può mettere Shapovalov in difficoltà è il pensare troppo e non lasciare andare i colpi. Mettere Nadal sul piedistallo. Sembra più incisivo però il Canadese. Forse qualcosa sta cambiando.
Credo possa essere una bella partita. Un chiaro confronto di stili. Nadal, però, ha qualcosa in più nella testa e nella tenuta.
Ripetiamo per l’ennesima volta che il tennis si risolve nell’ instillare nella mente di Nadal delle insicurezze. Se Shapovalov prende in mano le redini e scherza il Maiorchino a tratti, può tirarlo in un dominio di incertezza. Ma il 3 su 5 necessita di continuità per qualche ora.
Nadal avrà delle difficoltà in questo match, forse si troverà in qualche guado da gestire, ma penso che, alla fine, con fatica, la possa tirare a casa. Al limite, però.
Io penso che dipenda da Shapovalov e da come scatena la bestia e il talento che ha. Se gioca come sa, senza pressione, per più di 2 ore e mezza, può creare una sorpresa.
Io dico che Nadal è al 52 % e Shapo al 48%. Sono lì soprattutto come tennis. Nadal avrà bisogno di un grande match per tirarla a casa.

Semifinale parte alta Nadal vs Berrettini.

Parte Bassa.

Sinner vs Tsitsipas: un Sinner in fase evolutiva. A tratti insicuro e a tratti molto centrato. Sta imparando a gestire i match 3 su 5. E’ un fenomeno mai visto in Italia, Sinner. Sì, forse un innesto part-time come Mc Enroe, per qualche teorema tecnico sul come gestire i pressi della rete e qualche corollario incentrato sul senso dell’anticipo – che è già naturale in Sinner –, non sarebbe una cattiva idea. Consigli veloci. Interfacciarsi con Piatti. Migliorare. Confrontarsi. Nulla è da scartare in maniera prevenuta. Il senso dell’anticipo è naturale, ma spesso scorrelato dalle chiusure a rete. Imparare quando andarci o meno, a rete. Allenare la propensione ad avvicinarsi alla rete è fondamentale per completare il giocatore. Già fenomeno, ripeto. Il Tsitsipas visto con Fritz non pare al meglio. Ha dovuto lottare 5 set per avere la meglio su un giocatore che non è all’altezza di questi palcoscenici. Si è sciolto alla fine. Si era pronosticato Tsitsipas, ma in maniera faticosa e con molte falle. La testa ha tenuto appena, ma troppi errori. Questo Tsitsipas non basta per un Sinner che può dargli molte noie. Troppo monocorde il greco nel gioco. E’ tutto stilisticamente bello, ma poco efficace. Deve salire di livello con Sinner. Diciamo che ogni partita è un reset, ma Tsitsipas è un po’ giù di tono. Se Sinner ci crede e tiene un livello medio alto di intensità, può raggiungere una semifinale storica.
Contro questo tipo di giocatore variare le rotazioni di continuo senza dare punti di riferimento e servire con autorità nei propri turni è fondamentale. Scendere a rete il più possibile e tirare a rete il greco con qualche palla corta. Giocare al centro a tratti. Non avere timore ti tirare e rischiare. Ci saranno tante altre semifinali Slam da giocare.
Sinner 51% vs Tsitsipas 49%

Medvedev vs Aliassime: Aliassime ha fatto quello che doveva fare con Cilic. Quello che era scritto nel pronostico. Non era facile. Se batti Cilic, è comunque un segno che sei pronto a fare il salto tra i grandi. Che ci sei, che sei papabile. Medvedev ha lasciato – come da pronostico si era detto – 1 set al maneggione del Serve & Volley. 3 su 5. Il folle Cressy. Non facile il match, ma Medvedev riesce a mantenere i nervi saldi. Giocare con uno che ti si attacca alla rete di continuo, è una delle cose più difficili da subire. Mi sembra che Medvedev ne sia uscito bene. Qualche rischio l’ha preso. Avrebbe comunque chiuso in qualsiasi scenario. Bravo Cressy. Oggi onestamente era impossibile portarla a casa. Ma ha impegnato il russo ed esce a testa alta. Nei due precedenti più recenti stanno 5 a 0 Medvedev in termini di set. Non credo con tutta l’ammirazione per un giocatore corretto e sensibile come Aliassime, che con questo Medvedev possa portarla a casa. Però penso che sarà un bel match.
Medvedev in 3 lottati massimo 4 set. Forse 1 set può lasciarlo per strada. 65% Medvedev 35% Aliassime.

Semifinale Parte bassa :
Medvedev vs Sinner (prima o poi ci rivedremo – cit.)

Buon tennis a tutti.

Postato il 24-1-2022 alle ore 15,00

Piacentini G.

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