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Terzo turno a NYC. Sinner e Berrettini possono farcela. Più dura per Musetti che però non è chiuso. Medvedev e Nadal sul vellutino.

Siamo arrivati al terzo turno a NYC. Ecco i pronostici per i possibili ottavi.

Medvedev [1] – Wu: il tennis “come se” di Medvedev contro il tennis scolastico del cinesino di Hangzhou con un best ranking a 173 e un servizio da vecchio “terza”. Medvedev, se tiene, potrebbe arrivare in zona finale. Ma Medvedev è uno di quelli che cammina su un filo funambolico che potrebbe rompersi da un momento all’altro. L’equilibrio è precario, ma arriva qui con un parziale di 6 set a 0. L’estetica sta altrove, ma tecnicamente ha grande controllo e pulisce le righe dell’ Arthur Ashe. Se tiene un livello accettabile, Wu non può contenere le traiettorie del russo: più li per caso che per dovere.

Kyrgios [23] – Wolf : Nick versus “El Lobo” . I lupi del Nordamerica sono cattivi e affamati. Questo Wolf fisicamente è un mastino, ha vinto 5 challenger tutti sul cemento, ma Nick può tranquillamente giocare come se il campo non ci fosse, senza righe. Nick gioca sempre d’istinto col suo rovescio “Lacrosse” a cestino tirato lungolinea – cross nascondendo l’intenzione. Nick e il suo servizio che esce dalle corde come una stilettata e atterra a piombo pesante sulle righe, il kick usato alla bisogna ad ascesa velocissima e imprevedibile per il risponditore. Il dritto oggi è un semilavorato,  un prodotto incompleto e imperfetto che parte all’improvviso e ti toglie l’equilibrio. Dipende da Nick, dal contenimento della nenia ridondante che fa da sfondo al suo lento incedere e che spesso lo ha portato a condannarsi alla devastazione di un talento fuori quota. Il talento può esploderti tra le mani, va incanalato, va provato, tentato. Nulla è casuale. Se hai talento devi incanalare le energie e non farti superare dal tuo stesso male di vivere. Nick, ancora per questa volta è il favorito.

Carreno Busta [12] – De Minaur [18] : sembra favorito e, d’altronde è sempre così, lo stato Onnipotente, che non lascia nulla al caso, contro un mingherlino che sa giocare a tennis, ma è troppo uguale a sé stesso. Sti due sono vicini a livello di pronostico, ma con Carreno ogni punto è una cambiale e devi proprio sfondarlo. Ci vuole una Rivoluzione sul campo, una partita perfetta, tignosa, una rottura di palle da 3 ore e 1/2. Carreno va assaltato, tenendolo sotto pressione e dovendolo fare bene, tirando sulle righe da posizioni difficili, perché vai sempre in pressione. De Minaur sta facendo bene. Però è appena favorito Carreno.

Khachanov [27] – Draper : Khachanov tira forte, gioca bene, sa giocare a sto gioco quì, ma pare uno che ha la centralina difettosa. L’andatura ciondolante e, dentro il match alcune impasse e momenti in cui sembra subire troppo le intenzioni dell’avversario, fanno di Khachanov un tennista dimezzato. Draper sta giocando discretamente e sul cemento può impensierire il russo. Khachanov senza impasse vince, ma sarà ancora vittima si sé stesso e quindi appena favorito Draper.

Galan – Davidovich Fokina: partita entusiasmante come le elezioni del 25-9. I due partono in questo contesto abbastanza alla pari. Buona tenuta atletica e buona regolarità per entrambi. Si, Galan ha battuto Tsitsipas ma, sono anni che lo scrivo, il greco deve staccarsi da un sistema in cui il padre è mal vissuto. Ancora non ci han capito nulla. Galan non è uno sprovveduto, ma Tsitsipas non ci può perdere: veloce o lento che sia. Davidovich sembra avere qualcosa in più. Un match da osservare mentre si fa tutt’altro. Interessante vedere i fine set. Due o tre punti del primo e così via. Match da non prendere sottogamba per Fokina. Appena favorito ma può succedere di tutto.

Murray-Berrettini [13]: Berrettini che non ha entusiasmato fin qui  nella stagione cementifera. Sulla terra rossa nella finale con Ruud a Gstaad si erano intravisti miglioramenti dalla parte del rovescio. Murray ha subito operazioni, ha 35 anni, sarà anche uno che si applica ed ha volontà incrollabile, ma 3 su 5 è favorito il fuciliere d’assalto Berrettini. Che però deve alzare i toni e far spostare col dritto Murray. Non farla diventare una roba lunga è d’obbligo. Con le condizioni difficili di NYC non può perdere Berrettini. Poi, non sappiamo cosa succede nella testa di questi giocatori, quindi stiamo a vedere.

Cachin – Moutet: Cachin sta giocando discretamente, ma anche il talentino francese Moutet personaggio d’altri tempi può dire la sua in un match che si preannuncia combattuto e zeppo di derive sclerotiche. Mi piacerebbe avanzasse Moutet che, ripeto, è un personaggio interessante anche fuori dai campi da tennis. Moutet è un  po’ come Nick, se tiene mentalmente può fare tutto, anche portarla a casa in questo terzo turno non facile. Dovrebbe asintoticamente, al limite, adattarsi meglio al cemento rispetto a Cachin.

52% Moutet vs 48% Cachin.

Paul [29] – Ruud [5]: Paul è un tecnico del cemento, gioca a casa sua e gioca bene. Ruud migliora più passa il tempo. E’ uno piccolo Nadal anche nella programmazione e nella volontà. Non mi piace ma bisogna dire che uno non dotatissimo, se si impegna tanto, può arrivare dove vuole. Chiaramente con dei limiti invalicabili. Pare appena favorito Ruud, ma non si sa mai. Ruud copre molto bene il campo e quindi fa parte di una categoria di giocatori che non riesci a sfondare. Ti portano sul loro terreno piano piano e poi ti circuiscono. Partita non chiusa del tutto, ma favorito Ruud.

Ivashka – Musetti [26] : come terzo turno è buono per Musetti sul cemento. Musetti pare a tratti un po’ supponente. Deve combattere punto a punto pancia a terra. Si sta muovendo bene sul campo con piedi velocissimi. A tratti qualche malizia ancora manca nel manovrare quando è sopra. Ma è un buon giocatore. Sempre umiltà e applicazione. Due cose che in questo sport sono fondamentali. Potrebbe farcela a smontare La Vasca. Potrebbe. Umiltà, velocità di piedi e zero lamentele. Zero supponenza. Allora tutto è possibile. Ivashka 51% Musetti 49%

Nakashima – Sinner [11]: Sinner può perdere da Nakashima? Sissignore! 😊 Però l’obbligo è quello di portarla a casa. Sinner che ha passaggi a vuoto che a livelli di terzo turno possono costare dei set. Con Nakashima? Sì! E’ obbligatorio partire bene e far sentire le palle al Nipponico. Che gioca pulito e sbaglia poco. Pericoloso, se Sinner sarà pericolante. Sinner è ancora in fase di crescita e deve imparare un sacco di cose, ma si applica con volontà fuori quota. Avrà grandi soddisfazioni in futuro. Con Nakashima deve giocare un tennis vario e non strafare. Può giocare a tratti in contenimento per poi esplodere nella profonda violenza dei suoi colpi. Parte Favorito, ma non troppo.

Cilic [15] – Evans [20]: partita insondabile. Topolino Evans gioca un buon tennis, ma Cilic ha i colpi per sfondarlo sul cemento. Evans buono fino a qui.  CIlic è il solito che a tratti si sfalda. Lo do appena favorito. Se gioca come sa, facendo valere le sue prerogative di colpitore dovrebbe tirarla a casa. Ma favorito di poco. Gli Us Open sono un torneo durissimo. E quindi niente è scontato e, tutti, a questo livello, possono andare a casa. Per una giornata storta dove magari sei sottotono. Cilic 55% Evans 45%

Brooksby – Alcarezza [3] : Brooksby ideale per il cemento, qui in Usa è pericoloso. Molto. Alcaraz non sembra al meglio. Ha scontato le fatiche di una stagione dove ha vinto tanto è salito nel ranking e ora deve cercare di concludere in bellezza. Alla fine lui stesso ha detto che si è creato pressioni inutili alla sua età. Basso profilo, umiltà e tenacia. Unica strada. Dà la sensazione di essere un po’ gnucco Alcarezza, a tratti, ma vedremo se crescendo cambierà qualcosa. Anche lui deve imparare a gestire alcuni momenti topici e a gestire il fatto di stare davanti nel 3 su 5. Si farà. E’ uno che non ha paura di “ tirare un calcio di rigore” , Alcarezza. Un pezzo di futuro pare suo. Non tutto. Non dominatore ma molto vincente, probabile. Qui parte favorito. Però attenzione agli americani a casa loro. Quindi deve essere umile e ricordarsi di portare un secchio da casa.

Norrie [7] – Rune [28] : qui Rune può dire la sua. Da un momento all’altro può esplodere anche lui. Umorale e gramo, è il classico che non trova ragioni nel perdere i match. Un duro, che però, per ora lo rimane sulla carta. Deve dimostrare di tenere botta a un giocatore più esperto di lui e con più partite sulle spalle. Importanti. Non è da escludere una sorpresa qui. Norrie sembra un portaborse di qualche politico mentecatto ita(g)lione .

Shapovalov [19] – Rublev [9] : Shapovalov qui deve finalmente far valere il suo talento. Ha la possibilità di andare avanti contro un Rublev fin qui discreto. E’ partita difficile, però. Shapovalov  è una rosa che potrebbe sbocciare, ma ancora manca qualche raggio di sole che illumini il buio neuronale che spesso lo distoglie da quello che dovrebbe fare. E quando lo dovrebbe fare. Speriamo che sia la volta buona. Bel match, equilibrato. Partita che potrebbe durare (super- over) tanto. Ma Shapovalov dovrebbe mangiare la vita e esplodere in un artificio di bellezza. Noi ci contiamo. Lo do leggermente favorito.

Schwartzman [14] – Tiafoe [22]: Tiafoe qui è a casa sua nel suo habitat naturale. E’ un bel match con Dieghino. Quel Dieghino che non molla nulla e che non mollerà nulla. Tiafoe ha un coach sveglio, ma non sembra immagazzinare informazioni utili alla causa. Nonostante tutto è testa di serie 22, qui. Dieghino lascerà cuore, bile, fegato su quel campo. Sarà una mattanza. Ma forse potrebbe prevalere di poco Tiafoe.

Gasquet-Nadal [2] : Gasquet è bello da vedere ma inutile alla causa. E’ incompiuto e poco reattivo. Con Nadal, non ha speranze, purtroppo. La partita più dura delle 16. Veder rullare il talento è sempre una disgrazia.

Buon tennis a tutti gli appassionati.

A risentirci.

Piacentini Gianluca.

Postato alle ore 17 del 2-9-22

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